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MARZO 2018 - Quale Estintore prendere ?

" Come sciegliere l'Estintore giusto, Guida all'acquisto trucchi e consigli "


La domanda più frequente che ci viene fatta in negozio riguarda il mondo dell'Estintore.


Cliente : Buongiorno, mi serve un'estintore per la mia attività. Che tipo di Estintore devo prendere ?


Senza scendere in dettagli troppo tecnici e senza elencare leggi, normative, sigle e numeri che tanto non ricorda nessuno dei non addetti ai lavori, possiamo riassumere gli estintori in 3 categorie :


1) Estintori a Polvere
2) Estintori a Co2
3) Estintori Idrici


Il primo, l'Estintore a Polvere è il più diffuso in assoluto ( da 6 Kg ) in quanto è il più economico ed ha una capacità di spegnimento molto alta.
Spegne qualsiasi tipo di materiale che bruciando forma brace, ( legno, carta, stoffa, plastica, gomma, ecc ). E' molto efficace ma il rovescio della medaglia è che sporca molto l'ambiente circostante.
Provate ad immaginare un principio d'incendio in un negozio, in un ristorante oppure a casa vostra in garage, vicino la stufa, o vicino al caminetto in salotto, e voi che intervenite con l'estintore a " Polvere " per spegnere le fiamme.
Avete idea di quanta polvere vi ritroverete nell'ambiente circostante ? E non è una polvere neutra, innocua, inodore, ma è una polvere corrosiva e finissima che irrita le vie respiratorie, e che dovrete assolutamente togliere da tutte le superfici. . . AUGURIIIIII . . .
Non è raro che un negozio ha tenuto chiuso un paio di giorni per effetturare le pulizie causate dalla polvere.


Il secondo invece l'Estintore a CO2 è meno diffuso, solitamente si trova vicino ai quadri elettrici, è più costoso ed ha il grande vantaggio che se utilizzato non sporca l'ambiente circostante. Il gas CO2 infatti si dissolve nell'aria senza lasciare residui ed è innocuo.
L'estintore a CO2 purtroppo però è del tutto inefficace su incendi di materiali solidi.


Il terzo è l'Estintore Idrico, è il meno diffuso dei tre a differenza del resto d'europa, ma è un'ottimo compromesso se lo si conosce bene.
E' molto efficace su materiali solidi, su liquidi combustibili, e la classe F lo rende ideale per gli incendi che possono verivicarsi con gli olii nelle cucine di ristoranti, trattorie, bar, chioschi, sagre, ecc.
Inoltre ha anche il vantaggio che rispetto al CO2, ha meno pressione in uscita, e quindi più facile da utilizzare.
In fine può essere utilizzato anche su apparecchiature elettriche da una distanza di almeno 1 metro.
Il costo è pressochè uguale al CO2.


Un cosiglio che diamo a tutti, è di prendere un'Estintore di qualità, marchiato CE, possibilmente non in plastica ( sopratutto la valvola ) perchè comunque ha una pressione al suo interno. E'iportante anche verificare che abbia una valvola di sicurezza.

Noi siamo a diposizione per tutti i clienti che vorranno informazioni a riguardo